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4 INTERVENTI DEI CONSIGLIERI Proseguiamo con il prossimo punto dell ordine del giorno, Mozione presentata dal consigliere Todeschini Alberto, in data 24 ottobre 2018, protocollo 20881, iniziative di prevenzione dell aborto e sostegno della maternità. Prego, Consigliere. CAMPEDELLI - Consigliere Chiedo scusa. Ci sono altri punti? Secondo me è passata la mezz ora per le mozioni. Giusto per essere. Lo faccio presente se dovesse capitare qualche altra volta. Sì, corretta l osservazione ma non sono ancora passati. Prego. TODESCHINI Consigliere Lista Ruzza Sindaco Centro destra per Zevio Gruppo Lega Nord Liga Veneta Grazie. Allora, considerato che il 22 maggio 2018 è caduto il quarantesimo anniversario della pubblicazione della legge 194 sulla Gazzetta Ufficiale, si ritiene di dover approfondire gli effetti sociali e culturali prodotti dalla legge 194, appunto del 22 maggio Preso atto che l articolo 1 della legge 194/78, cito: lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile; riconosce il valore sociale alla maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. L interruzione volontaria della gravidanza di cui alla presente legge non è mezzo per il controllo delle nascite, lo Stato, le Regioni e gli Enti locali nell ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi sociosanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Estratto dall articolo 5, il consultorio e la struttura sociosanitaria, oltre a dover garantire i necessari accertamenti medici, hanno il compito in ogni caso e specialmente quando la richiesta di interruzione di gravidanza sia motivata dall incidenza delle condizioni economiche, o sociali, o familiari o sulla salute della gestante, di esaminare con la donna e con il padre del concepito, ove la donna lo consenta, nel rispetto della dignità e della riservatezza della donna e della persona indicata come padre del concepito, le possibili soluzioni dei problemi proposti, di aiutarla a rimuovere le cause che la porterebbero all interruzione di gravidanza e metterla in grado di far valere i suoi diritti di lavoratrice, di madre e di promuovere ogni opportuno intervento atto a sostenere la donna offrendole tutti gli aiuti necessari sia durante la gravidanza, sia dopo il parto. Impegna il Sindaco e la Giunta a promuovere iniziative a sostegno alla maternità attraverso l informazione sulle possibili alternative all interruzione volontaria di gravidanza. A predisporre un adeguata informazione alle donne che chiedono l interruzione volontaria di gravidanza sulle possibili alternative e proclamare ufficialmente Zevio città a favore della vita. Ci sono interventi? Prego, consigliere Fittà. Lista Zevio bene comune Allora, io faccio una premessa che diventerà poi una richiesta di emendamento per avere una minima possibilità che da parte mia possa avere un esito positivo. Dato che la normativa è nazionale, percepisco una certa strumentalità in una mozione di questo tipo presentata in qualsiasi Consiglio comunale. Come organo amministrativo locale esso infatti non ha alcun titolo, neppure consultivo, riguardo la legge 194 dato che è esclusiva competenza del potere legislativo, ossia del Parlamento. Ci sarebbero forse quindi gli estremi per sollevare una questione di competenza a discutere questo argomento,

5 tanto più in ragione del fatto che nella mozione non si fa cenno ad alcuna voce di spesa, né alcun impegno a bilancio, né presente, né futuro per ottenere le finalità dichiarate. A mio modo di vedere la mozione così come presentata è inconferente, manca cioè de iure e de facto degli elementi ragionevolmente necessari ad essere presentata in un Consiglio comunale. Ce ne sono state altre, anche recentissime. Tuttavia, non mi sottrarrò alla discussione e la guarderò con l occhio dei puri, che sono sempre meno giacché vengono regolarmente epurati. Credo che siamo tutti d accordo nell affermare che siamo a favore della vita, chi è che può dire di essere a favore della morte, un pazzo, un folle, nemmeno Hitler penso. E estremamente improbabile trovare qualcuno che sia favorevole alla morte. Voglio tranquillizzare tutti sul punto, anche se votassi contro non sono un pericoloso terrorista o un killer. Immaginiamo un paese dove all ingresso, subito sopra la frase la terra della mela, vi fosse la scritta città contro i terremoti. Credo che nessuno sarebbe contrario a un siffatto principio. Anche se la frase appare bizzarra voterei a favore ad una mozione che la proponesse ma ad una condizione, che l Amministrazione impegnasse dei fondi per prevenire i danni da terremoti, magari attraverso il Regolamento edilizio, qualcosa di concreto. Credo infatti che chiunque possa capire che dopo un terremoto è possibile solo una doverosa ma costosissima ricostruzione senza contare il tempo necessario per superare il trauma. Se invece, come prescrivono le normative per l adeguamento sismico, anche recentemente approvate nella scorsa legislatura, si previene il crollo degli immobili incentivandone il rinforzo preventivo si va nella direzione di evitare il problema. Prevenzione, come del resto cita anche Todeschini nella sua mozione, parla di prevenzione. Per associazione di idee, dal momento che il collega maschio Todeschini cita l articolo 1 in cui lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio, l interruzione volontaria di gravidanza di cui alla presente legge non è mezzo per il controllo delle nascite, ma ci sono i mezzi per il controllo delle nascite. Penso che proprio per ottemperare letteralmente al citato articolo, l Amministrazione debba favorire una procreazione cosciente e responsabile, l ha citato lei, impegnando quindi concretamente delle risorse economiche già da subito al fine di promuovere iniziative pubbliche per la prevenzione delle gravidanze non desiderate, quindi prevenzione delle interruzioni di gravidanza attraverso l uso informato e consapevole di mezzi anticoncezionali, alcuni dei quali, come i profilattici, costituiscono anche dei presìdi sanitari rispetto al diffondersi di patologie a trasmissione sessuale. Infatti, se vogliamo che le affermazioni di principio si concretizzino, l elemento necessario è metterci dei quattrini per prevenire i problemi. Questo vale per i terremoti, per le inondazioni, per l immigrazione e ovviamente anche per evitare quel dramma umano e psicologico che una donna sola si trova ad affrontare quando decide di interrompere una gravidanza. Se non si mettono i soldi la percezione che si tratti di una mozione strumentale, volta a indebolire e mettere in dubbio l impalcatura della legge 194, diventa forte sospetto, quasi una certezza. Tuttavia, voglio guardare ancora con l occhio dei puri alla mozione del collega, Consigliere e maschio, Todeschini. La verità è semplice, per essere considerata tale deve essere suffragata da numeri riconosciuti come certificati, qui mi riferisco ad approfondire gli effetti sociali e culturali. L Italia è tra i Paesi a sviluppo avanzato con il più basso ricorso all interruzione volontaria di gravidanza, solo Germania e Svizzera hanno un tasso più basso del nostro. Ogni anno il Ministro della Sanità per legge, per la 194, deve presentare al Parlamento una relazione sull attuazione della stessa e sui suoi effetti. Il documento più recente in materia è stato pubblicato il 29 dicembre 2017 e si riferisce ai dati del Da questa relazione si ricava che per il 2016, in relazione al rapporto di abortività, si sono registrate 182 interruzioni di gravidanza ogni nati vivi, una decrescita continua da 20 anni a questa parte, con un calo dell 1,4 per cento rispetto al 2015.

6 Il tasso di abortività, che è diverso dal rapporto di abortività invece, è il numero di interruzioni volontarie di gravidanza ogni donne tra i 15 e i 49 anni, ed è stato del 6,5 per mille nel 2016 con una riduzione dell 1,7 per cento rispetto all anno precedente. Questo indicatore che dà la misura di quante donne ricorrono all interruzione di gravidanza, è più affidabile secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità semplicemente perché non è come dire falsato dai dati sulla natalità, che poi vanno a inficiare questo tipo di statistiche. Scusi, Consigliere, veda di chiudere. Non sono arrivato ai dieci minuti. Ma sono cinque minuti, li ha superati. Se vi interessa vado avanti, se no mi fermo. Tra il 1983 e il 2016 vi è stata una diminuzione generale del 52 per cento confermata anche dall Istat nel suo rapporto del 2017, la salute riproduttiva della donna. Il numero di interruzioni volontarie di gravidanza si è più che dimezzato negli ultimi 35 anni, quindi non vedo La legge 194 quindi ha dimostrato, e dimostra tuttora, di funzionare e funzionare molto bene. Si può migliorarne l applicazione certamente di prevenzione, appena parlato, e non costerebbe neppure molto rispetto al risultato ma è evidente che tutto ciò che può portare una donna a sentirsi maggiormente supportata, durante e dopo la gravidanza, è auspicabile. Tuttavia, per i principi già enunciati auspicare uguale fuffa, servono i soldi, servono perché supportare significa prima di tutto far sentire a chi prosegue nella gravidanza che c è un istituzione che ti passa i pannolini, gli omogeneizzati, il pediatra, il tiralatte, l asilo nido e la scuola materna, i libri per tutte le scuole dell obbligo, ti aiuta a trovare un lavoro per emanciparti e ritrovare la stima e il rispetto di te stessa e supportati fino all indipendenza. Cose concrete insomma, che costano. Le dispense sono piene di auspici teneri, dolci o piccanti che nessuno riesce a mangiare. La presentazione ad ogni ricorrenza decennale della 194 non è nuova per l Amministrazione che nel caso della ricorrenza dei trent anni il Sindaco Lorenzoni si è superata con l istituzione di un Assessorato alla vita nascente, assegnato all assessore Tezza, ex Sindaco e poi candidata alle politiche con la lista a bordo no grazie. Tale lista si è distinta per aver suscitato un interesse con le percentuali da prefisso telefonico tra le più basse della storia, persino più basse delle particelle in cui tende a dividersi qualsiasi cosa abbia come aggettivo la parola sinistra. Chiuda consigliere, prego, per favore. Va bene. A Zevio, per fare un esempio, c è un consultorio CEFAS di ispirazione cattolica, hanno psicologo e legale ma non il ginecologia, ricevono contributi dalla Regione, capitolo socio assistenziale per questo, e per questo non hanno la figura medica. Fanno progetti con gli asili e le scuole per individuare i casi di disagio familiare, separazioni. Quanto ha aiutato finanziariamente questa struttura l Amministrazione fino ad oggi? Eppure ideologicamente è vicina all attuale maggioranza e non si occupa di interruzione volontaria di gravidanza ma proprio dei punti che la mozione intenderebbe rafforzare. La legge identifica il consultorio e la struttura socio sanitaria per garantire un ambiente protetto che aiuti la donna nell operare una scelta consapevole e autonoma in maniera scevra da

7 condizionamenti di terzi anche religiosi e così deve essere per uno Stato laico, che ha leggi laiche, rivolte cioè a tutti i cittadini di ogni credo e atei. Ha chiuso? Faccio la proposta di emendamento, quella posso farla? Sennò niente, non la faccio. Per venire quindi incontro in maniera costruttiva al promotore della mozione, propongo di emendarla nel seguente modo. Al punto 1, quindi, a promuovere iniziative pubbliche - poi vi do il foglio - per la prevenzione delle gravidanze non desiderate e quindi delle interruzioni di gravidanza, attraverso l uso informato e consapevole di mezzi anticoncezionali, alcuni dei quali costituiscono anche dei presìdi sanitari rispetto al diffondersi di patologie sessuali. Poi vado avanti con quella del Consigliere, a promuovere iniziative a sostegno della maternità, eccetera, a predisporre, e poi a proclamare ufficialmente Zevio non città a favore della vita, perché la mozione tra l altro parla sostegno della maternità, quindi per logica io direi a favore della maternità che sarebbe anche più corretto. Ad apporre questa frase importante e caratterizzante la comunità, Zevio città a favore della maternità sopra, o comunque in maniera da non essere percepita come meno importante della scritta già presente, Zevio terra della mela, perché la maternità o comunque la vita sono sicuramente più importanti della mela, penso. Ad impegnare a questi fini la cifra di euro, basta 100 euro o quello che è, già dal bilancio 2018 per poi impegnarsi per i bilanci successivi per una cifra di Decidete voi. Ecco, queste sono le proposte per capire quanto è concreta questa cosa. Prego, Todeschini se vuole rispondere. TODESCHINI Consigliere Sì, vorrei rispondere al collega maschio, Fittà, che con questa definizione dimostra come sono i primi loro a fare discriminazioni su chi può parlare su certi argomenti e chi no. Chi può parlare, uomini e donne. OK, va bene. Allora, prima di tutto volevo partire dal primo punto che mi diceva, che è una legge che riguarda il Parlamento e non il Comune. Allora noi come Comune, soprattutto in questa parte, chiediamo alla parte Enti locali e quindi che il Comune si prende in carico di fare queste iniziative e l adeguata informazione. Avrei da rispondere un po su quello che è stato ampiamente detto, invece mi concentro sull ultima parte dell emendamento che io non approverei perché andiamo a fare delle cose in più, si esce molto dalla mozione e comunque da quanto è riportato negli articoli della 194. Soprattutto quando si parla di parte di prevenzione e concepimento di una gravidanza non voluta, secondo me l intervento della pubblica Amministrazione su questo concetto in maniera anche pesante, o comunque imponendo certe cose, secondo me è sbagliato, quindi io non approverei questa parte del suo emendamento. Dopo, che il cartello sia messo sopra o sotto a città terra della mela, questa sarà una cosa da discutere. Per quanto riguarda i soldi non ho messo impegni di spesa perché non è prevedibile una spesa vera e propria e mi sembrava sbagliato imporre qua una cifra che poi potrebbe essere di più o di meno. In questo momento dove c è una carenza di risorse mi sembrava sbagliato mettere delle cifre, chiamiamole casuali, perché è difficile soprattutto all inizio capire quante risorse servono appunto per applicare questa cosa.

8 Non impongo niente. Cioè, visto che si tratta di promozione, la promozione che parli di profilattici, o che parli di qualcos altro secondo me non cambia niente, l impegno ci deve essere lo stesso. Non è che si impongono gli anticoncezionali, vorrei essere chiaro, ognuno è libero di riprodursi come meglio crede. TODESCHINI Consigliere Chiaro, certo, solo che qua si parla di sostegno alla maternità e non di anticoncezionali. Quindi, se ci teniamo alla mozione qua noi (continuiamo) a chi sta creando la vita e sostenere e difendere quella vita appena creata, noi partiamo da lì. Più importante della mela, siamo d accordo su questo? CANEVA Posso, Presidente? Prego, Assessore. CANEVA Io sono stato molto attento al consigliere Fitta e subito su come snocciolava l inizio del suo intervento ero molto d accordo, dopo anche lui è cascato in modo ideologico e politicizzanto anche lui questo argomento. Quindi io ovviamente, questo a titolo personale, non sono a favore dell integrazione, della mozione, della modifica da parte del consigliere Fittà. Ulteriori interventi? Prego, Consigliere. CAMPEDELLI - Consigliere Se non è politicizzata questa mozione, non so cosa Anche perché deriva quasi integralmente da ciò che è stato già discusso nel Consiglio comunale di Verona con quel sacco di polemiche che tutti abbiamo letto. Quello che non capisco è che è proposta da Alberto Todeschini, Capogruppo della Lega, la Lega è al governo di un cosiddetto Governo giallo-verde, voglio dire se dobbiamo lavorare in funzione della legge 194 e di ragionare che la 194 sia efficace ancor più di quanto è stata fino adesso, basta solo che il ministro Grillo stanzi molti più denari rispetto a quelli che sono stati stanziati fino adesso proprio per la 194. Io non capisco francamente come si possa ragionare da questo punto di vista senza pensare che un intervento di questo tipo sarebbe risolto al 90 per cento nel momento in cui ci fosse un finanziamento maggiore dei consultori pubblici o dei consultori privati. Tra l altro a Zevio esiste già un consultorio di matrice, scusate questo termine, cattolica, ma con questo voglio dire ci dichiariamo tutti cattolici. Ci dichiariamo tutti cattolici però quando c è un qualcosa che politicamente ci può far piacere, o ci può dare dei vantaggi, non siamo cattolici quando c è da salvare qualcuno che sta annegando in mare ma siamo dei cattolici quando dobbiamo salvare qualcuno che deve nascere, allora ci sentiamo cattolici e dobbiamo essere assolutamente promotori addirittura di nominare Zevio città a favore della vita. Sono d accordo su alcune cose che diceva Fittà, non su tutte perché sarebbe il terremoto del quale ha parlato Fittà prima, però sul fatto che sia Zevio città a favore della maternità da questo punto di vista sì, anche perché giustamente come aveva rilevato Fittà prima, l oggetto della mozione è

9 proprio iniziative di prevenzione all aborto e sostegno alla maternità. Non è necessario, come diceva Fittà, inserire euro, euro o euro. Basterebbe inserire un capitolo, istituire un capitolo, o dare mandato eventualmente alla Ragioneria, o all Assessore al bilancio, di istituire un capitolo formalmente con un euro o con 10 euro e nel bilancio del 2019 questo capitolo può essere chiaramente rimpinguato. Come facciamo in questo momento a votare una mozione di questo tipo senza queste eventualmente variazioni e senza pensare che questa non sia quasi esclusivamente al 90 per cento una mozione di carattere prettamente politico. E una mozione di carattere Ripeto, andiamo a vedere quella di Verona, sono state tolte quelle indicazioni che dicevano di finanziare eventualmente determinate associazioni che erano contro l aborto. Io, ripeto, la legge 194 esiste, uno ha la sua morale cattolica e può dire accetto l attività dell aborto, scusate, accetto la possibilità che una donna possa abortire, o non l accetto. No, non è neanche l accettare, è la scelta che uno principalmente fa. D altra parte gli strumenti da questo punto di vista ci sono, c è l obiezione di coscienza dei medici, per esempio, anche questo è uno strumento che, può essere giusto o sbagliato, però riconosce la possibilità alla singola persona di valutare come meglio crede, come la sua coscienza gli dice. Per cui, ripeto, alcune variazioni a questa mozione vanno fatte. Mi pare di capire che Todeschini non intenda accettarne nessuna e quindi credo che ancora una volta sono sicuro che questa non è tanto una mozione così per dare effettivamente un qualcosa, un sostegno alle donne che si trovano in difficoltà nel momento in cui devono decidere se abortire o meno, perché se così fosse il consultorio sarebbe finanziato parzialmente dal Comune, o meglio, sarebbe cofinanziato o avrebbe dei contributi del Comune e il Comune avrebbe già pensato da questo punto di vista, visto e considerato che proprio prima abbiamo votato una variazione di bilancio importante, credo che non ci sarebbe stato difficile stanziare quei , 300 euro per quel capitolo. Non è stato fatto, questo significa che l interesse in quel momento non c era e non è stato portato in campo ma adesso sì perché politicamente va bene una cosa di questo tipo. Ulteriori interventi? Prego, Assessore. BOTTACINI Credo che state attaccando questa mozione volendo passare per politica quando state facendo voi politica in questo momento e lo volete far passare a tutti i costi politica, Ma ben venga, ben venga questo, nessun problema. I soldi se serviranno, se ci sarà necessità, si vorrà vedere e ci si crederà di investirli, nulla vieta che in bilancio li andiamo a prevedere in futuro. Sul sociale, come è stato detto prima, soldi ne sono stati investiti in questa Amministrazione e ne sta impegnando ancora. Una volta che è passata questa mozione nulla vieta che questa Amministrazione possa decidere di mettere dei soldi per degli obiettivi ben precisi che si rendessero necessari. Poi, ha già sottolineato il mio collega, il fatto di questo rimarcare questo maschio da parte del consigliere Fittà non lo capisco visto che dal PD da questo punto di vista abbiamo poco da imparare visto che anche la passata Amministrazione hanno fatto di mettere tre Consiglieri donne per mettere un maschio in Consiglio, quindi non capisco questo accanimento. Quando si vuole cercare certe cose penso che le possiamo anche risparmiare in Consiglio. Ho fatto questo riferimento perché ci sono stato tirato per i capelli. Penso che su certe cose possiamo sorvolare perché non è il senso di questa mozione diciamo. Che a qualcuno possa piacere o non possa piacere, questo è un altro discorso. Questa era una mia considerazione del nostro Gruppo, anche perché questa mozione è stata discussa insieme con le donne presenti nel nostro Gruppo consiliare, per cui di maschilista penso che non abbia assolutamente niente questa mozione.

10 Ulteriori interventi, perché altrimenti facciamo le dichiarazioni di voto. Sono stato costretto anche a leggere molto velocemente Purtroppo se i tempi sono contingentati I concetti sono quelli, però certamente io normalmente sono molto pacato ma dovendo correre probabilmente passa anche un messaggio distorto dal modo, però il contenuto lo confermo e, ripeto, è una mozione politica perché è sotto gli occhi di tutti e verrà passata uguale in molti Comuni. Di conseguenza io razionalmente ho risposto con dei numeri a una mozione che non è tra l altro urgente, quindi con delle cose concrete. Chiederò che vengano messe ai voti ogni singolo punto dei miei emendamenti, ovviamente. Magari se qualcuno li vuole modificare per renderli più digeribili, come si dice, io sono disponibile, però chiedo vengano messi ai voti comunque gli emendamenti uno ad uno. Ha da dire qualcosa, consigliere? TODESCHINI Consigliere Per me resta così la mozione. Procediamo con le dichiarazioni di voto se ce ne sono ulteriori, altrimenti procediamo con la votazione. (intervento fuori microfono) VOTANO Segretario Comunale Ricorda il Presidente, giustamente, che è stata fatta una modifica, su proposta credo anche di voi Consiglieri, al Regolamento del Consiglio, dove praticamente è stata prevista che la mozione può essere emendata solo previo consenso del proponente. Questa è una cosa che è stata fortemente voluta in Commissione consiliare, per cui non è possibile. Quindi, procediamo con la votazione se non ci sono dichiarazioni di voto, avevo chiesto se c erano dichiarazioni di voto. Prego con le dichiarazioni. Allora, ribadisco qualche concetto con più calma, visto che adesso La mozione del collega Todeschini è titolata iniziativa di prevenzione all aborto e sostegno alla maternità. Nei contenuti non vi è traccia di prevenzione in quanto è palese che altrimenti l obiettivo dovrebbe essere quello di prevenire le gravidanze indesiderate. Non c è traccia di impegni finanziari di alcun tipo tali da rappresentare almeno un tentativo di dare concretezza e rendere quanto meno sincero l apparente interesse tutto politico per quella che è una scelta drammatica per una donna. Tra l altro, io non ho sentito voci femminili questa sera e il fatto di chiamare il collega maschio era proprio quello, non era ciò che avete interpretato voi. Vi è stato un rifiuto ad emendare la mozione in una direzione che fosse più concreta e condivisibile anche da parte della minoranza che rappresento. Purtroppo il sospetto da me paventato inizialmente, cioè che la mozione fosse un rozzo e strumentale tentativo di rimettere in discussione gli indubbi risultati positivi della legge 194, e li ho

11 detti tutti con i numeri, cosa che il consigliere Todeschini non ha portato dei numeri, io lo dicono i numeri, si è dimostrato reale questo sospetto. Per questi motivi il mio voto a questa mozione sarà negativo. Ulteriori dichiarazioni di voto? Prego, consigliere Campedelli. CAMPEDELLI - Consigliere Allora ribadisco anch io la mia convinzione assoluta che questa è una mozione di carattere politico. Tre cose. Primo, c era la possibilità di ragionare su alcuni interventi che ha consigliato Fittà, stabilire 100 euro, un capitolo, è stato detto di no. Proclamare Zevio ufficialmente città a favore della maternità anziché a favore della vita, è stato detto di no. Mi vien da dire che a Zevio c era la maternità una volta, qualcuno poi dopo l ha fatta andar via, poi non è più stato difeso, non si riesce più a difendere l ospedale, si prova a difendere un qualcosa che è di molto ampio, molto grande, molto morale anziché difendere ciò che di concreto avevamo e purtroppo non abbiamo più a Zevio. Ribadisco il concetto, se qualcuno si vuole impegnare da questo tipo, lo può fare visto e considerato che è al Governo. Lo può fare cercando di stimolare il Ministro Grillo a stanziare qualche denaro in più a favore dei consultori e di tutte quelle associazioni che si occupano della difficoltà della donna, siano esse a favore della 194 ma nello stesso momento anche che siano quelli che sono contrari alla 194. Perché credo che essere contrario alla 194 non voglia dire essere contrario alla donna, forse vuol dire impegnarsi in un modo diverso affinché la donna che faccia una scelta, piuttosto che un altra. Per cui visto che alcuna modifica è stata fatta ma viene presa così, a scatola chiusa, anche il nostro voto sarà un voto contrario. Ulteriori dichiarazione di voto? Altrimenti procediamo alla votazione. Favorevoli alla mozione? Contrari? Nessun astenuto. ---Dopo la votazione esce il Consigliere Campedelli e i presenti passano a n. 14.

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